Si è tenuto martedì 22 settembre, via web, il Tavolo tecnico dedicato al tema del lavoro per la città di Bari e relativa al Piano di Azione Locale (PAL) finalizzato a favorire l’integrazione delle comunità Rom, Sinti e Camminanti (RSC).
Bari è infatti una delle otto città beneficiarie delle azioni di sistema previste dal PON Inclusione 2014-2020 (assieme a Messina, Catania, Genova, Cagliari, Milano, Napoli e Roma) che partecipano all’azione “Interventi pilota per la creazione di tavoli e network di stakeholder coinvolti a diverso titolo con le comunità Rom Sinti e Camminanti, al fine di favorire la partecipazione dei Rom alla vita sociale, politica economica e civica”, promossa dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del dipartimento Pari Opportunità.
Si è trattato del quarto incontro del tavolo, incentrato sul tema del lavoro, che ha l’obiettivo di individuare possibili percorsi e strategie che possano favorire l’accesso all’occupazione per le donne e gli uomini delle comunità Rom presenti a Bari.
Sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico (nella foto), che ha presieduto l’incontro, di Ana Estrela, che ha presentato l’esperienza del “Bistrot sociale nel quartiere Libertà”, e di un referente della “Casa delle Culture”, che ha relazionato in merito all’esperienza di avviamento professionalizzante dei cittadini stranieri e della possibilità di inserire in tali percorsi anche persone Rom.
L’azione complessiva è implementata dall’associazione temporanea di imprese composta da NOVA Onlus – Consorzio Nazionale per l’Innovazione Sociale (capofila) e dai partner fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”, Associazione 21 Luglio e fondazione Romanì Italia, con la supervisione del dipartimento Pari Opportunità-UNAR.