Si è costituito anche a Milano il tavolo di lavoro per l’elaborazione del Piano di Azione Locale (PAL) finalizzato a favorire l’integrazione delle Comunità Rom, Sinti e Camminanti (RCS).
Martedì 4 febbraio 2020 si è infatti svolto il primo incontro nell’ambito dell’Azione “Interventi pilota per la creazione di tavoli e network di stakeholder coinvolti a diverso titolo con le comunità RSC, Rom Sinti e Camminanti, al fine di favorire la partecipazione dei Rom alla vita sociale, politica economica e civica”. Si tratta di un’attività promossa dall’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento Pari Opportunità, in qualità di beneficiario delle azioni di sistema previste dal PON Inclusione 2014-2020, che viene implementata da un’associazione temporanea di imprese composta da NOVA Onlus, Consorzio Nazionale per l’Innovazione Sociale (capofila) e i partner Fondazione Casa della carità, Associazione 21 Luglio e Fondazione Romanì Italia.
Il progetto coinvolge otto Città metropolitane – oltre a Milano ci sono Bari, Catania, Genova, Cagliari, Messina, Napoli e Roma – chiamate a redigere altrettanti Piani di Azione Locali sperimentali, che comprendano specifici modelli di gestione finalizzati alla partecipazione dei Rom, dei Sinti e dei Camminanti alla vita sociale, politica, economica e civica del territorio, lavorando al contempo sulla diffusione di una metodologia efficace di programmazione partecipata che sia quindi esportabile. Gli interventi riguarderanno il superamento del disagio abitativo; l’inclusione sociosanitaria, scolastica e lavorativa; le relazioni con le istituzioni e con le altre componenti della comunità locale.
Il tavolo di Milano è stato istituito con Delibera di Giunta Comunale n. 2222 del 13 dicembre 2019 e vi partecipano diverse Direzioni dell’Amministrazione Comunale (tra cui Scuola, Lavoro e Politiche sociali), istituzioni, sindacati, associazioni, fondazioni, scuole ed enti formativi. All’incontro di martedì erano presenti oltre 40 stakeholder, la dottoressa Monica Carletti in rappresentanza dell’Unar e una delegazione dell’Amministrazione comunale meneghina guidata da Gabriele Rabaiotti, assessore alle Politiche sociali e abitative, e composta da Cosimo Palazzo, direttore dell’Area Diritti, Inclusione e Progetti; e da Miriam Pasqui, responsabile dell’Unità Diritti e Grave Emarginazione.
Durante l’incontro è stata presentata e discussa la mappatura preliminare relativa all’analisi delle condizioni sociali e abitative e dei bisogni espressi dalle comunità RSC presenti nei campi della città di Milano. È stata inoltre descritta la metodologia di lavoro che accompagnerà il percorso di stesura del PAL.
Ora sono previsti altri tre appuntamenti in plenaria, già a partire dal prossimo mese, oltre all’attivazione di quattro tavoli tematici – abitare, lavoro, sanità ed educazione – che si riuniranno tre volte ciascuno al fine di elaborare e finalizzare il PAL, insieme agli stakeholder chiave, sugli stessi assi della Strategia Nazionale di inclusione.