Analisi dei bisogni locali, con la redazione di una scheda di sintesi dell’analisi dei fabbisogni e una mappa, dinamica e geolocalizzata, dei territori e delle loro criticità .
Creazione dei tavoli, che prevede l’identificazione degli stakeholders strategici, che potranno comprendere comunità, associazioni e gruppi informali di RSC, Rom, Sinti e Camminanti, imprese sociali, associazioni di advocacy e tutela, associazioni di volontariato, forze dell’ordine, amministratori e funzionari regionali e locali, referenti del mondo della scuola, dell’Università, sindacati, operatori delle Asl e dei servizi sociali.
Animazioni dei tavoli, con l’organizzazione di cinque incontri in ogni territorio e la condivisione dei percorsi di lavoro.
Realizzazione dei PAL, al fine di condividere i contenuti specifici dell’intero percorso e pianificare il lavoro di rete; ogni PAL dovrà ricomprendere uno specifico modello di governance, azioni positive e fonti di finanziamento; è prevista la formazione specifica, riservata a un gruppo di referenti territoriali finalizzata a condividere un approccio alla co-progettazione basato sulla progettazione di sistema.
Redazione di linee guida, per la realizzazione dei PAL e dei tavoli locali.
Attivazione di campagne di comunicazione strategica, con una campagna di comunicazione interna al progetto, per aggiornare committenti e interlocutori istituzionali, e una campagna di comunicazione esterna, finalizzata alla promozione del progetto sui media nazionali e locali.
Consolidamento delle reti locali di un network nazionale tra le 8 cittàper condividere buone pratiche, definire strategie e progettualità comuni.